Le olive soffritte: zinzere e premenzane
Piatto semplice ma dai sapori e profumi inaspettati: mentre lo mangiate vi sembrerà di stare proprio dentro il trappeto, il vecchio frantoio per la molitura delle olive.
Zucca e patate: la checocce vernije
La zucca è uno degli ortaggi che i contadini riuscivano a conservare facendone provviste per l’inverno. La ricetta è semplicissima, ma deliziosa, da sempre appartenente alla cucina popolare.
L'ortica: l'ardiche
Tra le erbe spontanee commestibili preseti sul territorio rignanese e garganico vi è l'ortica. In questo servizio tratteremo della urtica dioica che cresce ovunque in natura. L'ortica è comunemente commestibile e nell'articolo vi spiegheremo come cucinarla.
La bietola: la ghiete
Molto amata e ricercata per il suo sapore che ricorda gli spinaci, la bietola è coltivata in molte varietà, ma la più buona rimane pur sempre quella spontanea sia nella varietà a coste verdi che a coste rosse.
La sternbergia lutea
Non è un croco, è la sternbergia lutea. A settembre la sternbergia lutea colora i sassi e i prati aridi di un meraviglioso giallo intenso. Non raccoglietela, è una pianta rara e protetta da convenzioni internazionali.
Il biancospino: lu spinapuce
Il biancospino è detto la pianta del cuore. Frequentissima sul Gargano, insieme al prugnolo ed al rovo rappresenta la "rinaturazione" dei terreni montani abbandonati. In questi giorni gli arbusti sono ricolmi delle sue commestibili bacche rosse.