Nel ritratto del giovane Ottavio un canzoniere nascosto che ha interpretato un'epoca.
Nel ritratto del giovane Ottavio, il romanzo di Antonio Del Vecchio, un canzoniere nascosto che ha costruito un'epoca.
Nel recente volume di Antonio Del Vecchio, dal titolo Ritratto del giovane Ottavio, vengono citate alcune canzoni, in diversi passaggi del libro, che sembrano elevarsi a colonna sonora dei racconti amorosi dell'Autore.
Ecco il Ritratto del giovane Ottavio a Rignano Garganico. Un volume del giornalista Antonio Del Vecchio.
Presentazione del volume Ritratto del giovane Ottavio – Racconti garganici di Antonio Del Vecchio, giornalista, scrittore e storico. Si tratta 25 storie romanzate a carattere amoroso, ispirate ai mitici anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso. L’opera di 250 pagine circa, edita da Alfa Beta Edizioni.
Cardarelli a gennaio. Possibile solo a Rignano Garganico.
Funghi ‘cardarelli’ fuori stagione, a Rignano Garganico? Pare proprio di sì. Lo si constata, se si osserva la foto scattata dal cercatore di funghi e posti in piatto (vedi fotografia), per permettere agli osservatori di ammirare il prelibato frutto da ogni angolazione. Egli ci confessa subito di essersi inoltrato nelle campagne vicine non tanto per trovare il prelibato frutto, quanto per godersi una passeggiata tra i prati.
Addio a Gaetano, Infermiere dal viso d'angelo e calciatore eccezionale.
Non è riuscito a vincere la sua battaglia contro il mostro che lo ha divorato lentamente. Gaetano Di Gregorio, Infermiere, 50 anni, lascia il vuoto dietro di se. Ora tornerà a giocare a calcio nei campi del Paradiso celeste.
Addio a Giuseppe Palladino, costretto alla dipartita per la mano violenta dell'uomo.
La cittadina di Rignano Garganico è nuovamente in lutto per la perdita di Giuseppe Palladino, 70 anni, presidente uscente del Presepe Vivente e volontario in diverse associazioni culturali e del soccorso. Ex-lavoratore della SITA in pensione è deceduto a seguito di una grave aggressione che lo ha portato a mesi di coma presso la rianimazione di Casa Sollievo della Sofferenza in quel di San Giovanni Rotondo.
Arturo Palma di Cesnola non c’è più, l'archeologo di Grotta Paglicci morto a Firenze.
Il professore Arturo Palma di Cesnola, archeologo del Paleolitico di fama internazionale dell’Università di Siena, cittadino onorario di Rignano Garganico (FG), per aver diretto dal 1971 al 2004 gli scavi a Grotta Paglicci non c’è più. Deceduto poco fa nella sua Firenze. Era noto anche nel resto della Puglia per aver scoperto la cosiddetta civiltà uluzziana, di cui si dirà.