Di solito si dice che i paesani sono amanti dei forestieri. A Rignano Garganico succede il contrario. Sono, infatti, questi ultimi ad innamorarsi del paese. Spesso accade a primo colpo o dopo un breve periodo di residenza. E' il caso del maresciallo dei Carabinieri Gaetano Pascolla.
Francesco Longo è un cineasta piuttosto conosciuto nell'ambiente underground legato all'horror. Ha nel sangue la passione per il grande schermo sin da bambino, specialmente per il genere "noir". Oggi è diventato uno dei massimi specialisti dei cosiddetti effetti visual, che di solito accompagnano e sono indispensabili in un racconto cinematografico come si deve. Chi è il nostro protagonista?
Tra le erbe spontanee commestibili è sicuramente la più apprezzata e ricercata: l'asparago selvatico (lu sparece salevagge). Presente soprattutto nell'Italia centro-meridionale, più rara al nord, cresce dovunque ci sia un bosco rado o un terreno incolto.
I primordi del socialismo rignanese risalgono agli inizi del ‘900, sotto forma di lega. Il primo capo-lega dei contadini-braccianti è Domenico Fania, mentre nell’assise comunale nei banchi dell’opposizione siedono: Venanzio Ponziano (sarà sindaco nel 1919, per un solo anno), Giovanni Gentile, Pasquale Montesano ed altri.
In questi due scatti emerge l'evoluzione stilistica e architettonica del più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano. Sia in Via Carmine, nel centro storico di Rignano Garganico. Mettiamo a confronto uno scatto realizzato da Alfred Eisenstaedt nel 1947 con uno realizzato dal nostro Antonio Gaggiano nel 2018. Ben 71 anni che hanno cambiato radicalmente il nostro territorio urbano.
I cent’anni compiuti dalla Bcc di San Giovanni Rotondo ci ha permesso di riflettere e di fare storia sul tema anche a Rignano Garganico e dintorni. Ecco i primi dati. Il primo istituto di credito cooperativo sorse nel 1886 sulla scia e lo spirito delle società di Mutuo Soccorso in campo politico. Lo stesso si chiamò Banca Cooperativa San Marco in Lamis – Rignano Garganico.