Fiore di stembergia lutea.

La sternbergia lutea

Non è un croco, è la sternbergia lutea. A settembre la sternbergia lutea colora i sassi e i prati aridi  di un meraviglioso giallo intenso. Non raccoglietela, è una pianta rara e protetta da convenzioni internazionali.

 

  • Nome scientifico: sternbergia lutea;
  • Nome comune: zafferanastro giallo.

 La sternbergia è una pianta erbacea perenne che si sviluppa da un bulbo sotterraneo. Le foglie basali, nastriformi e carnose, sono lunghe fine a 20 cm. Solitamente la pianta produce un solo fiore di un meraviglioso giallo intenso lungo circa 6 cm. Nelle nostre zone fiorisce tra settembre e tutto ottobre. Preferisce i terreni  aridi e pietrosi e non è difficile trovarla anche tra i sassi e negli anfratti delle rocce.

 

Per la sua forma molte persone ritengono si tratti di un croco, ma contando gli stami si nota subito che la Sternbergia ne ha sei mentre i crochi ne hanno tre. La pianta non è commestibile ed i bulbi, che assomigliano molto a quelli dei narcisi, sono molto velenosi.

 

 La sternbergia lutea sta diventando sempre più rara  sia a causa della  lentezza della sua riproduzione, sia a causa della sconsiderata raccolta da parte di persone che non rispettano i divieti di raccolta.

 

Ricordiamo, infatti, che la pianta è protetta essendo inserita nell’Allegato II della CITES (Convenzione sul commercio internazionale di specie di flora e fauna minacciate di estinzione, più semplicemente nota come Convenzione di Washington)

 

Antonio Paglia
Author: Antonio PagliaWebsite: http://www.rignanonostra.itEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Presidente dell'Associazione culturale RignanoNostra, cultore di antiche tradizioni garganiche ed appassionato di erbe spontanee commestibili.


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