Il pancotto con le erbe spontanee miste è il piatto che più di altri può essere considerato l’emblema della cucina popolare. Ancora adesso viene preparato con gusto nella case del Gargano ed è oggetto di riscoperta gastronomica negli agriturismi e ristoranti tipici che stanno rilanciando questa pietanza tornata di moda.
Ingredienti per 4 persone
500-600 g di erbe spontanee commestibili (o verdure miste coltivate), 500 g di patate, 300-400 g di pane raffermo, uno spicchio d’aglio in camicia, 3-4 pomodorini rossi, una manciata di olive nere salate, olio di oliva, sale q.b.
Preparazione
- Pulite le verdure e lavatele accuratamente;
- Sbucciate le patate, tagliatele a tocchetti, mettetele in una pentola capace e copritele di acqua;
- Appena giunte a bollore, aggiungete le erbe miste, lo spicchio di aglio in camicia e aggiustate di sale;
- Portate a cottura per circa 45 minuti
- Aggiungete i pomodorini e la manciata di olive nere salate;
- Fate cuocere per altri 10 minuti;
- Aggiungete il pane raffermo tagliato a fette non troppo sottili;
- Dopo due/tre minuti togliete dal fuoco e versare il tutto nello scolapasta;
- Preparate i piatti dividendo in giuste dosi i vari ingredienti;
- Condite con l’olio di oliva… e buon appetito.
Note
Un tempo, il pane era l’alimento base per tutti, lo si preparava in abbondanza ed aveva la durata anche di quindici giorni. Molto semplice metterne delle fette o dei tocchetti in acqua bollente e farne una minestra. C’erano molte varietà di pancotto: con le erbe spontanee, con fave e finocchietti, con ceci e fagioli, con le rape, ma molto spesso il pane era l’unico ingrediente ne “lu panecutte asselute”: “sciallette” se tagliato a fette, “tallone” se tagliato a tocchetti. Una citazione particolare merita “lu panecuttidde” , un pancottino di solo pane aromatizzato con una foglia di alloro con il quale si soleva svezzare i bambini.