Tante e semplici pietanze venivano cucinate sotto la cenere calda del braciere. Tra queste le patate ed i lampascioni arrostiti che insieme costituiscono una prelibatezza della cucina popolare.
Ingredienti per quattro persone:
Mezzo kg di patate di pezzatura piccola, 200 grammi di lampascioni, uno spicchio d’aglio, prezzemolo, olio di oliva e sale qb;
Preparazione
- Mettete le patate senza averle sbucciate, ma ripulite del terriccio, ed i lampascioni sotto la carbonella accesa del braciere;
- Lasciateli abbrustolire sotto la cenere per circa mezzora;
- Toglieteli dal fuoco;
- Spolverate le patate dalla cenere aiutandovi con un tovagliolo;
- Spezzettatele con le mani quando sono ancora calde senza togliere la buccia e poggiatele in un piatto;
- Togliete le tuniche superficiali dei lampascioni;
- Schiacciateli con le dita e uniteli alle patate;
- Condite il tutto con l’aglio ed il prezzemolo tritati;
- Aggiungete l’olio di oliva ed il sale secondo il gusto.
Note
Questo piatto è stato descritto come se in casa, ancora adesso, ci fosse il braciere. Siccome questa antica fonte di riscaldamento, ormai, non esiste più, potete realizzare questo piatto sotto la cenere e la brace del camino. Per chi non dispone nemmeno del camino, consigliamo di arrostire patate e lampascioni nel forno della cucina seguendo le stesse indicazioni descritte nella ricetta. In qualunque modo lo prepariate, la bontà sarà sempre garantita.
Un tempo, quando le arature erano più superficiali, i lampascioni erano abbondanti nei campi coltivati del Tavoliere. Ai nostri giorni sono confinati nei prati incolti del Gargano, ma risulta molto difficile raccoglierli perché il bulbo si sviluppa ad una profondità di circa 20 centimetri in un terreno abbastanza duro. Per fortuna i lampascioni sono facilmente coltivati e sono sempre presenti sui banchi dei mercati.