La ricerca storica su Rignano Garganico, negli ultimi tempi, ha fatto notevoli progressi. E ciò grazie ad alcuni autori, come Antonio Cappelli negli anni ’30 (il libro però è stato pubblicato solo nel 1998 dal figlio Francesco con il titolo: Rignano nelle Vicende Storiche della Daunia Antica), Padre Doroteo Forte, cui spetta il merito maggiore di averlo sistemato ex – novo e documentato con ulteriori scoperte fino ai tempi nostri.
Del libro, intitolato semplicemente Rignano Garganico (Foggia, 1984), restano, però, alcuni periodi oscuri o addirittura saltati per carenza di notizie, alcune delle quali sono state colmate , in parte, da Antonio Del Vecchio e contemplate nel volume “Rignano Garganico /Tra pietre e segni della storia”, pubblicato per i tipi della Regione Puglia, in prima edizione nel 1999 e in seconda edizione, ampliata, nel 2009. Di storia, in questo lavoro, si occupa soltanto nella prima parte, attraverso la sintesi di quanto già conosciuto e illuminato da ulteriori documenti da lui reperiti presso altri autori e di prima mano negli archivi locali (Comune, Chiesa Parrocchiale) e statali.
Di essi si produrranno man mano ulteriori sintesi per soddisfare la voglia di sapere delle nuove generazioni o di chi vuole approfondire il suo passato. Cominceremo dalla preistoria, al fine di pervenire alla storia moderna e contemporanea, collegando e intrecciando il nostro passato con quello di altri luoghi e comunità. Docet al riguardo il libro su La II Guerra Mondiale, storie di caduti e reduci di Rignano Garganico, di cui è già pronta per la stampa la seconda edizione.
Attraverso la storia dei singoli e l’uso del metodo induttivo (dal particolare all’universale) è possibile, infatti, seguire, come in un grande schermo, i luoghi, i fronti e le varie fasi della guerra. Ammirevole anche il lavoro di Matteo Orlando che nel volume Rignano Garganico- Tra storia e paesaggio tratta delle vicende del paese a partire dal 1865 fino ai giorni nostri.