Anche se più abbondante in autunno e primavera, questa pianta è presente quasi tutto l’anno. Sempre tenera e disponibile, è la vera gioia per il cercatore di erbe spontanee commestibili che la utilizza nelle misticanze per addolcire le altre erbe più amare.
- Nome scientifico: Reichardia picroides
- Nome comune: Caccialepre
- Nome dialettale: Caccialepre
Come si presenta
Pianta erbacea perenne alta tra i 10 ed i 40 centimetri. Ha una grossa radice, legnosa e profonda, che le consente di vegetare in ambienti sassosi e siccitosi. Da essa si dipartono più rosette basali formate da foglie di forma variabile, sempre tenere e carnose, dal caratteristico colore verde-cenere che può variare al purpureo. La fioritura, costituita da fiori gialli, avviene tutto l’anno.
Dove trovarla
Pianta molto comune, nel Gargano cresce dovunque ma predilige i terreni calcarei, pietrosi, incolti aridi, addirittura muri e rupi.
Come utilizzarla
Ottima cruda in insalata, componente essenziale nelle misticanze.
Curiosità
Il termine caccialepre pare si riferisca al fatto che l’erba sia utile come esca per cacciare le lepri.
Tra le erbe commestibili da me è tra le preferite per il suo sapore veramente particolare e per l’abbondanza dei ritrovamenti.
A dispetto del nome (picroides = amarognolo) la pianta ha sapore dolce e nella misticanza serve a mitigare e bilanciare l’amaro di cicorie, cicorioni ed altre erbe amare.
Consiglio di tagliare la rosetta basale a livello del terreno senza rovinare la radice, perché in breve tempo ne usciranno altre foglie tenere. Il taglio provoca la fuoriuscita di un lattice bianco e dolciastro del tutto innocuo.