Erba commestibile mangiata in poche zone del Gargano. A Rignano non è consumata, ma è un’ottima erba dolce e consistente che arricchisce gradevolmente le nostre misticanze.
- Nome scientifico: Hypochaeris radicata
- Nome comune: Erba porcellina, piattello
- Nome dialettale: Lingua di pecora (a Sannicandro)
Come si presenta
Pianta erbacea perenne dal grosso rizoma carnoso e ramificato, contenente un lattice bianco. Le foglie, ricoperte da una sottile peluria, sono di forma variabile, hanno un colore verde brillante e sono anch’esse carnose e consistenti. Il fusto, glabro e privo di foglie, è alto fino a 90 centimetri; i fiori di un brillante colore giallo.
Dove trovarla
Nei prati erbosi e negli incolti, ma non è difficile trovarla anche tra le pietre. Dove è presente, è abbondante.
Come utilizzarla
Le foglie della rosetta basale sono ottime crude in insalata. Buonissima nelle misticanze per la consistenza delle foglie.
Curiosità
L’uso alimentare della lingua di pecora è diffuso in tutte le regioni italiane mentre in Puglia è limitato a pochi comuni del Gargano. A Rignano non è consumata, ma chi vi scrive ne fa largo uso. In passato le radici tostate, al pari delle radici del tarassaco e delle cicorie, sono state utilizzate come surrogato del caffè.