Il Campo Rosso com'è adesso

La storia del calcio rignanese - Il mitico Campo Rosso

Storia del calcio rignanese

Il decennio 1960-70 è stato decisivo, fantastico e soprattutto indimenticabile per la storia del calcio rignanese. In quel periodo il desiderio di avere a tutti i costi un’area dove poter tirare un calcio al pallone diventò quasi una ossessione per noi ragazzi di allora. Fatta eccezione per le sortite in quel di San Marco e di San Giovanni Rotondo l’attività calcistica locale si caratterizzava tra ragazzi del paese.

 Nei primi 5 anni il vero problema era dettato dalla mancanza di uno spazio da utilizzare come campo di calcio. Ci si adattava a tutto pur di poter giocare. In cinque anni quattro “campi” di fortuna: 1°- l’orto di donna Vincenzinella, oggi occupato dalla struttura che ospita la Guardia Medica ed il Museo Multimediale di Grotta Paglicci. Per un paio di anni quel campo, rimasto nei nostri cuori come “pizzo dell’orto”, andò benissimo, ma poi, purtroppo, fummo sfrattati e costretti a trovare una nuova area. 2°- la scelta cadde su Piazza San Rocco, di fronte all’omonima chiesa. In quel periodo lo spazio tra la chiesa e Via Roma era tutto libero, fatta eccezione per due pali dell’impianto dell’illuminazione pubblica installati nella parte centrale dell’area. Per motivi legati al traffico ed alle proteste dei residenti in zona fummo costretti ad “emigrare”. Cominciammo a visitare fondi rustici nelle vicinanze del centro abitato. 3°- la scelta cadde su un appezzamento di terreno sito proprio dietro il cimitero di proprietà di Alfonso Potenza. Anche quel campo ebbe vita breve: l’anno successivo venne arato e messo a coltura. Indomiti andammo alla ricerca di un’altra area. 4° uno spiazzo dietro il bacino si adattava allo scopo, nonostante la notevole distanza dal centro abitato (circa 2,5 km). Con lena, come sempre, lo ripulimmo dai massi e dalle sterpaglie per renderlo idoneo, almeno per noi, al gioco del calcio.

Agli inizi dell’anno 1966 abbiamo la grande svolta: il Campo Rosso. Un manipolo di giovani tra i 15 ed i 20 anni, sotto la guida di A. Calabrese, G. Vigilante, G. Iannacci, A. Iannacci, armati di pale e picconi, spianò un terreno al di qua del cimitero, sufficientemente grande, di proprietà del sig. Urbano, soprannominato “Zio OK”, e lo resero agibile al gioco del calcio.

Incredibile ma vero: un sogno si era avverato. Ancora oggi, a distanza di mezzo secolo, mi vengono i brividi al solo pensiero di che cosa siamo stati capaci di fare. Un campo di calcio tutto nostro, costruito da noi, voluto da noi con tanta volontà e grande passione. Ci piantammo perfino le dei pali di legno per realizzare le porte.

Inizia, così, un’altra storia.  Il 16 agosto 1966 grande evento sportivo per Rignano: U.S. Rignano contro U.S. San Marco.

    

Una folla incredibile faceva da corollario al “Campo Rosso”. Tutti presenti.

Le dimensioni del campo consentivano incontri con formazioni ridotte (nove contro nove). I ragazzi di Rignano si contendevano il pallone con quelli più blasonati ed esperti del San Marco capitanati da Luigi Pignatelli. Finì 2 a 3 per il San Marco in un clima di grande festa e gioia collettiva.

Subito dopo organizzammo il primo torneo cittadino denominato “ Trofeo San Rocco”. Quattro squadre iscritte: Virgin bar di Delle Vergini Giuseppe (Ninino), Giac bar di Azione Cattolica e Orlando Angelo (Angeluzz), A.Favalli formata da giocatori anziani, la Rafanedd formata da giovani che, pur avendo poca dimestichezza con il pallone, non volevano mancare all’importante appuntamento.

Il torneo si concluse alla metà del mese di ottobre, con la vittoria della Virgin bar per 3 a 2 sulla Giac bar. Un vero tripudio di folla fece da cornice alla finale. Il tifo aveva diviso il paese a metà. Le due finaliste facevano riferimento ai due bar del paese. Un tifo da stadio che molto spesso coinvolgeva le stesse famiglie dei calciatori: era l’inizio di un  ciclo nuovo ed affascinante.

Sul Campo Rosso si svolgeranno le prime cinque edizioni del Trofeo San Rocco. Nel 1971 Rignano ha finalmente un vero campo di calcio regolamentare.

Matteo Orlando
Author: Matteo OrlandoWebsite: http://www.rignanonostra.itEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Insegnante in pensione ed autore di libri di storia come “Rignano Garganico tra storia e paesaggio” e “Quarant’anni di calcio a Rignano Garganico”, ha dedicato tutto il suo tempo libero al Calcio organizzando tornei cittadini, tornei federali, scuola di calcio per ragazzi, contribuendo alla formazione ed alla crescita di intere generazioni di giovani di Rignano.

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