"Pignatedde" di ceci e fagioli nel braciere

Zuppa di ceci e faglioli

La cucina popolare

Durante l'inverno, in casa non mancava mai il braciere, e nel braciere quasi quotidianamente bolliva la "pignatedde" con i legumi. Il pane raffermo a tocchetti, ceci e fagioli e la famiglia si riuniva a tavola intorno ad uno dei tanti pancotti della cucina popolare.

 Ingredienti

 200 g di ceci, 200 g di fagioli, 1 spicchio di aglio, 3 o 4 pomodori rossi, un pezzo di sedano, 4 cucchiai di olio di oliva e sale q.b.,  200 g di pane raffermo oppure 200 g di pasta a tubetti o maltagliati preparati in casa.

 

Preparazione

 

Note

Un tempo questa minestra era uno dei tanti pancotti dei quali abbondava la cucina popolare. Infatti, la ricetta originale prevedeva l’utilizzo di pane raffermo a tocchetti aggiunti nella zuppa. Solo raramente era utilizzata la pasta oppure il pane abbrustolito. I legumi erano cucinati a fuoco lento nella “pignata” di terracotta che si sistemava sul bordo del camino e si circondava di brace. Molto spesso una pignata più piccola, “ la pignatedde”, veniva messa nella brace del braciere.  I ceci ed i fagioli non mancavano in casa perchè coltivati da tutti i contadini che ne facevano scorte per l’inverno. In questa zuppa si potevano aggiungere pezzetti di pancetta o di cotiche, non sempre disponibili, per cui solitamente la preparazione era fatta senza.

Angela Di Fiore
Author: Angela Di FioreEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Angela Di Fiore ha la passione per la cucina e per l'eno-gastronomia tipica di Rignano Garganico e del Sud più in generale.

Stampa