Piantina di caccialepre

Reichardia picroides: il caccialepre

Erbe spontanee

Anche se più abbondante in autunno e primavera, questa pianta è presente quasi tutto l’anno. Sempre tenera e disponibile, è la vera gioia per il cercatore di erbe spontanee commestibili che la utilizza nelle misticanze per addolcire le altre erbe più amare.

 

 

Come si presenta

Pianta erbacea perenne alta tra i 10 ed i 40 centimetri. Ha una grossa radice, legnosa e profonda, che le consente di vegetare in ambienti sassosi e siccitosi. Da essa si dipartono più rosette basali formate da foglie di  forma variabile, sempre tenere e carnose, dal caratteristico colore verde-cenere che può variare al purpureo. La fioritura, costituita da fiori gialli, avviene tutto l’anno.

 

Dove trovarla

Pianta molto comune, nel Gargano cresce dovunque ma predilige i terreni calcarei, pietrosi, incolti aridi, addirittura  muri e rupi.

 

Come utilizzarla

Ottima cruda in insalata, componente essenziale nelle misticanze.

 

Curiosità

Il termine caccialepre pare si riferisca al fatto che l’erba sia utile come esca per cacciare le lepri.

Tra le erbe commestibili da me è tra le preferite per il suo sapore veramente particolare e per l’abbondanza dei ritrovamenti.

A dispetto del nome (picroides = amarognolo) la pianta ha sapore dolce e nella misticanza serve a mitigare e bilanciare l’amaro di cicorie, cicorioni ed altre erbe amare.

Consiglio di tagliare la rosetta basale a livello del terreno senza rovinare la radice, perché in breve tempo ne usciranno altre foglie tenere. Il taglio provoca la fuoriuscita di un  lattice bianco e dolciastro del tutto innocuo.

Antonio Paglia
Author: Antonio PagliaWebsite: http://www.rignanonostra.itEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Presidente dell'Associazione culturale RignanoNostra, cultore di antiche tradizioni garganiche ed appassionato di erbe spontanee commestibili.

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