foglie e fiori dell'ortica

L'ortica: l'ardiche

Erbe spontanee

Tra le erbe spontanee commestibili preseti sul territorio rignanese e garganico vi è l'ortica. In questo servizio tratteremo della urtica dioica che cresce ovunque in natura. L'ortica è comunemente commestibile e nell'articolo vi spiegheremo come cucinarla.

Usate i guanti per raccoglierla e pulirla perché  è proprio urticante. Dopo la cottura diventa docile e salutare. 

Come si presenta

L’ortica è una pianta erbacea perenne. Le foglie sono opposte, grandi, cuoriformi e grossolanamente dentellate, di colore verde scuro nella parte superiore, poco più chiaro nella parte inferiore. La pianta si diffonde con rizomi molto ramificati, dai quali si sviluppano numerosi fusti, alti fino a 2 metri, striati e a sezione quadrangolare. Foglie e fusti sono ricoperti di tricomi (peli ) che al tatto si spezzano facendo uscire una sostanza urticante che provoca irritazione e ponfi sulla pelle. L’ortica, come riporta il suo nome, è una pianta dioica: i fiori maschili eretti e quelli femminili penduli sono portati da piante distinte. Fiorisce durante l’estate.

 

Dove trovarla

Si trova un po' dovunque: sia in ambienti ruderali, tra le macerie ed in luoghi soleggiati, che in terreni fertili e ricchi di nitrati, in prossimità di concimaie e stalle.

 

 

Utilizzo

Si consumano le foglie ed i germogli ancora teneri prima della fioritura. Ottima lessata e mangiata in  modo classico con la pasta dopo averla condita con olio di oliva. La cottura neutralizza i peli urticanti. L’ortica ha proprietà depurative, diuretiche ed antinfiammatorie. Contiene vitamina A, C e K oltre a sali minerali ad azione antiossidante. Combatte brillantemente la stitichezza.

 

 

Varietà

Nel nostro territorio, oltre alla dioica, esistono altre varietà di Urtica: l’Urtica urens, l’Urtica pilulifera e l’Urtica membranacea, tutte annuali ma tutte ugualmente urticanti. Per quel che ci interessa in questa sede, non c’è nessuna confusione pericolosa, essendo tutte molto simili tra loro e ugualmente commestibili.

 

 

Curiosità

Pianta utilizzata fin dall’antichità sia dagli Egizi per la cura delle artriti che dai Romani per la stanchezza muscolare ed i dolori reumatici, studi moderni hanno confermato l’efficacia, oltre che per queste patologie, anche per i problemi legati all’ipertrofia prostatica benigna. Nella medicina popolare è stata sempre utilizzata per la prevenzione della calvizie e la cura dei capelli. Dalla pianta dell’ortica si ricava un’ottima fibra tessile, che durante la prima guerra mondiale è stata utilizzata al posto del cotone. Industrie tessili in tutta Europa stanno conducendo tentativi per riprendere la produzione. Il “macerato di ortica” è un ottimo concime organico e rimedio contro i parassiti da utilizzare nell’orto e nelle coltivazioni dell’agricoltura biologica.

Antonio Paglia
Author: Antonio PagliaWebsite: http://www.rignanonostra.itEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Presidente dell'Associazione culturale RignanoNostra, cultore di antiche tradizioni garganiche ed appassionato di erbe spontanee commestibili.

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